giovedì 31 ottobre 2013

Kissing Shakespeare - Pamela Mingle

Buongiorno a tutti e grazie ancora per gli auguri che mi avete fatto ieri, mi ha fatto davvero molto piacere :D
Oggi lavoro tutto il giorno e pranzo con le colleghe - post programmato - ma stasera si festeggia alla grande con tutti i miei amici, visto che grazie a dio domani siamo a casa! Spero davvero di divertirmi moltissimo, ne ho proprio bisogno.
Tornando a noi, so che vi ho fatto aspettare un po' ma ieri sera a mezzanotte mi sono messa dietro e come promesso ecco a voi la recensione di Kissing Shakespeare.



Titolo: Kissing Shakespeare
Autore: Pamela Mingle
Numero di pagine: 340
Anno di pubblicazione: 2013
Casa editrice: Ember

Citazione:
"'If music be the food of love, play on'"  
"You say the cleverest things, Olivia. I may borrow that line someday." 
"I hope you will."

Miranda ha Shakespeare nel sangue: spera che un giorno possa diventare un attrice shakespeariana proprio come i suoi famosi genitori. Almeno fino a quando non fa la sua disastrosa performance nella messa in scena della sua scuola di "La bisbetica domata". Umiliata, Miranda salta la festa notturna di apertura. Tutto quello che vuole fare è nascondersi. Membro del cast Fellow, Stephen Langford, ha altri piani per Miranda. Quando esce dalle ombre del backstage e le chiede se le piacerebbe incontrare Shakespeare, Miranda crede che sia un pazzo totale. Ma prima che possa opporsi, Stephen la spedisce nel 16 ° secolo in Inghilterra, il mondo da cui lui proviene veramente. Vuole usare le doti di recitazione di Miranda e il suo fascino moderno sul giovane Will Shakespeare. Senza il suo aiuto, sostiene Stephen, il mondo perderebbe il suo più grande commediografo. Miranda non è convinta di essere la ragazza giusta per questo lavoro. Perché a Shakespeare dovrebbe importare di lei? E chi è questo irritante viaggiatore del tempo, Stephen Langford? A malincuore, accetta di aiutare, sapendo che è la sua unica possibilità di tornare al presente e alla sua vita "reale". Miranda però non pensava di poter trovare il vero amore...senza nessun atto di recitazione richiesto.


Recensione


Kissing Shakespeare è un romanzo autoconclusivo che parla di Miranda, giovane amante di Shakespeare a cui piacerebbe seguire le orme teatrali dei genitori, e Stephen, ragazzo del sedicesimo secolo che al momento vive nel ventunesimo con la speranza di convincerla a seguirlo per salvare il patrimonio shakespeariano.
Miranda si ritrova realmente catapultata nell'Inghilterra di fine 1500 e scopre che il giovane William Shakespeare, ancora indeciso sul suo futuro, sta prendendo in considerazione l'idea di diventare un gesuita, cosa che implicherebbe il suo allontanamento dalla sua passione per il teatro e la scrittura.
Miranda si rende conto che, se questo accadesse, le generazioni future potrebbe perdere il più grande patrimonio teatrale e letterario mai scritto.
Decide così di aiutare Stephen e, spacciandosi per sua sorella Olivia, cercherà di avvicinarsi al giovane Will e di convincerlo a non seguire Padre Thomas.


"Your mission is to save Shakespeare from this foolishness. 
Convince him the life of a Jesuit brother is not one he wants."
"And how would I do that?"
"You're going to seduce him."


Quello della Mingle è un romanzo piacevolissimo, grazie al suo stile diretto, fresco e spigliato. Non ci sono intoppi nella lettura, che risulta semplice e molto scorrevole. Le descrizioni sono dettagliate quanto basta e i personaggi ti entrano nel cuore.

Approfondendo questi ultimi, Miranda è una protagonista fantastica. Riesce a conquistarti subito, grazie alla sua simpatia ma soprattutto al suo sarcasmo e alla sua ironia, che la accompagnano in qualsiasi situazione. Mi sono ritrovata spesso a ridere proprio grazie a questo. Ogni tanto esagerava facendosi troppi complessi, risultando un po' lagnosa, ma il tutto si riprendeva non appena aveva la possibilità di aprire bocca. E' una protagonista che mi è entrata nel cuore facilmente e che sono davvero riuscita ad apprezzare. Il suo compito dovrebbe essere quello di sedurre il povero William, ma non c'è niente di erotico in questo romanzo perchè l'ingenuità e l'inesperienza di Miranda rendono queste situazioni esilaranti.


I would look so beautiful and desirable that King Henry, were he still alive, would want me for his seventh wife.


Stephen l'ho amato davvero tantissimo, grazie alla sua dolcezza, genuinità e generosità. E' un ragazzo d'oro, che cerca sempre di fare ciò che ritiene più giusto ma che spesso non lo è. I suoi momenti con Miranda sono sempre imprevedibili, non sai mai cosa aspettarti e come reagiranno, e questo mi è piaciuto moltissimo.
Il giovane Shakespeare è un altro personaggio molto bello, molto da "cinquecento", con i suoi modi gentili e al tempo stesso terribilmente affascinanti.

Nella storia, oltre a loro, ci sono moltissimo personaggi che risultano tutti fondamentali per il funzionamento della stessa. Niente è messo a caso e tutto e tutti hanno un loro perché all'interno del romanzo.
Una cosa che mi è dispiaciuta molto è la scarsità di descrizioni fisiche riguardanti soprattutto i personaggi principali: sono dovuta arrivare quasi alla fine per farmi circa un'idea di Miranda!
Magari è una cosa che è sfuggita a me, ma in ogni caso mi è dispiaciuto molto non riuscire ad immaginarmeli come avrei voluto.

Un'ultima riga devo spenderla riguardo al finale. Ovviamente non vi dico come andrà a finire, dico solo che per tutta la durata della lettura il mio pensiero fisso è stato "Come andrà a finire?". Quello che voglio farvi capire è che questo romanzo, pur essendo un po' "infantile" in certi punti, non è banale e soprattutto non è scontato. Non arrivi a metà sapendo esattamente come andrà a finire - come succede per moltissimi libri - ma arrivi verso la fine che ti stai ancora chiedendo quale delle mille supposizioni che ti sei fatta durante le varie fasi di lettura sarà il giusto finale. E sappiate che non è nessuna di quelle! Arrivata all'ultima pagina, sono andata avanti sperando in una continuazione, perché il finale così inaspettato mi aveva lasciato con l'amaro in bocca.
Devo ammetterlo, pur essendo autoconclusivo, apprezzerei moltissimo se l'autrice decidesse di darmi un'altra piccola dose di Miranda, Stephen e Will. Io continuerò a sperarci!


Votazione:



Volevo scrivere una recensione corta e veloce, ma ovviamente mi sono dilungata come mio solito. Come penso abbiate capito, Kissing Shakespeare è un romanzo che consiglio anche per chi non è ancora abituato a leggere in lingua. E' stato il mio primo libro in inglese, e questa esperienza è andata molto bene perchè sono riuscita tranquillamente a seguire e a comprendere la storia.
Qualcuno di voi l'ha già letto? Concordate con me o non vi è piaciuto? Se non l'avete ancora letto, è finito in wishlist o non vi ispira? Fatemi sapere i vostri commenti :D
La traduzione della trama è stata presa dal blog Sweety Readers.

2 commenti:

  1. Augurissimi in ritardo, Simo!
    Come ben sai, avevo già intenzione di prendere questo libro, ma la tua recensione lo ha spedito automaticamente nel carrello di Amazon!
    Ti farò sapere cosa ne penso! :*

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    Risposte
    1. Grazie mille Mel!
      Siiii, sono contenta! Non vedo l'ora di sapere cosa ne penserai :D

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