venerdì 5 luglio 2013

Recensione: "Sconsacrato" - Jonathan Holt

Buongiorno e buon venerdì, finalmente ha inizio il weekend! Io sono stata mezza ammalata fino a ieri, oggi finalmente posso dire di stare bene. Ho avuto mal di gola, raffreddore, tosse e anche un rialzo di febbre e sinceramente mi girano abbastanza le scatole ad ammalarmi in estate! Ora sembra che stia passando tutto, fortunatamente. Voi che programmi avete per questo weekend?
Oggi voglio parlarvi di un libro che ho letto credo qualche settimana fa e che ho apprezzato molto, Sconsacrato di Jonathan Holt, il primo libro della trilogia di Carnivia.


Titolo: Sconsacrato
Autore: Jonathan Holt
Serie: Carnivia Trilogy #1
Numero di pagine: 379
Anno di pubblicazione: 2013
Casa editrice: Newton Compton

Citazione:
Ecco perché i vecchi crimini devono essere perseguiti come quelli nuovi. Altrimenti continuano a ripetersi.

A Venezia è la notte della Befana. Sui gradini della chiesa di Santa Maria della Salute regna un silenzio di tomba. Un cadavere è affiorato dal Canal Grande: una donna, con indosso le vesti di un sacerdote. Una tremenda profanazione, un abominio. È la prima volta che il capitano dei carabinieri di Venezia, la giovane e ambiziosa Caterina Taddei, affronta un caso di omicidio. L'indagine la condurrà tra i vicoli e i labirinti di Venezia, fino a un ospedale psichiatrico abbandonato sull'isola deserta di Poveglia e infine alla scoperta di un misterioso sito web criptato: Carnivia.com, che racchiude e diffonde i più oscuri segreti della città. Lungo la strada Caterina si imbatterà in due strani ma fondamentali personaggi, il sottotenente Holly Boland, una giovane donna soldato dell'esercito degli Stati Uniti cresciuta in Italia, e Daniele Barbo, un hacker di nobili origini intelligente e schivo, creatore proprio di Carnivia.com. All'improvviso però le tracce si perdono nel passato: nessuna prova certa, solo qualche indizio, che fa pensare a un'antica cospirazione in cui sono coinvolti la Chiesa, la CIA e il crimine organizzato. Ma Caterina sa bene che i vecchi crimini devono essere puniti tanto quanto quelli nuovi. Altrimenti, inevitabilmente, sono destinati a ripetersi...


Recensione


Sconsacrato è un thriller che inizialmente mi ispirava, ma non avevo chissà quali grandi aspettative. Speravo solo di trovarmi davanti ad una lettura piacevole, non noiosa e che mi facesse passare qualche bella oretta in sua compagnia.

Invece, questo libro ha totalmente sconvolto le mie aspettative: non pensavo che mi sarei trovata davanti ad un libro così bello, intrigante e che mi tenesse incollata alle pagine! Sono stata piacevolmente sorpresa dalla bellezza di questo libro e sicuramente prenderò anche gli altri due della trilogia.
Sconsacrato parla di tre personaggi principali - il libro è scritto in terza persona ma nei vari capitoli si alternano le storie e le vicende di questi personaggi - le cui vite in un modo o nell'altro si intrecciano: Caterina Taddei, capitano dei carabinieri di Venezia, Holly Boland, una donna soldato dell'esercito degli Stati Uniti e Daniele Barbo, un hacker creatore del misterioso sito Carnivia.com. A quanto potrebbe sembrare, questi tre personaggi non hanno assolutamente nulla che li accomuni, eppure alla fine del libro le tre storie riescono a collegarsi e ad intrecciarsi alla perfezione.

Caterina Taddei, il primo personaggio di cui vi voglio parlare, è una giovane donna molto bella e ambiziosa che, pur amando il suo ruolo nei carabinieri, vorrebbe tanto essere assegnata ad un caso di omicidio. Quando succede e capisce inoltre di dover lavorare con il bravissimo colonnello Piola, Caterina ne è felicissima e spera così di dare una svolta alla sua carriera.
Il caso a cui devono lavorare è il ritrovamento del cadavere di una donna vestita da sacerdote, un abominio per la Chiesa.
Questo personaggio devo dire che è stato in assoluto il mio preferito. Cate è una donna forte, indipendente, emancipata, sa cosa vuole e come ottenerlo. Ho amato le parti in cui lei era protagonista, riuscivi ad entrare in sintonia con il personaggio e anche a ricevere un po' della sua forza. Mi sono ritrovata molte volte a immaginare di essere lei e a pensare a come avrei potuto reagire o comportarmi io.
Un'altra cosa che ho amato è il rapporto con il colonnello Piola. Nei loro dialoghi, quando iniziano a conoscersi meglio, c'è sempre quella vena di ironia e sarcasmo che adoro, che mi fa inevitabilmente "shippare" due personaggi in un libro dove l'amore dovrebbe essere l'ultimo dei miei pensieri.

Passando al secondo personaggio, Holly Boland, devo dire che all'inizio ho provato una certa "repulsione" per questa donna a cui non andava bene niente, che mi dava l'idea che si credesse superiore. Non so per quale motivo mi ha trasmesso queste sensazioni. Alla fine Holly si è dimostrata una donna coraggiosa e forte, probabilmente per il fatto di far parte dell'esercito. Non mi convince ancora fino in fondo, ma forse con gli altri libri riuscirò ad apprezzare finalmente questo personaggio.

L'ultimo ma fondamentale personaggio di cui vi parlo è Daniele Barbo, giovane uomo che a causa di un trauma infantile, ama la solitudine, è introverso e senza amici. Rimane sempre chiuso nella Villa Barbo, essendo quest'ultima una famiglia molto importante a Venezia. Diventato uno dei migliori hacker in circolazione, crea il sito Carnivia.com, una riproduzione minuziosa e perfetta di Venezia dove le persone, tramite degli account mascherati, possono trovarsi e fare conversazioni impossibili da rintracciare da chiunque se non dal creatore stesso. Un sito quindi utilizzato anche per fare e conversare di cose illegali, e perciò fondamentale nella storia.

Sconsacrato è un thriller intrigante, che ti lascia con il fiato sospeso e che ti fa venire una curiosità quasi morbosa di sapere che cosa succederà dopo. Un sacco di misteri arrivano alla fine alla soluzione chiudendo il loro cerchio alla perfezione. Nulla viene lasciato in sospeso, tutto viene spiegato e raccontato nei minimi dettagli, per non lasciare al lettore neanche il più piccolo dubbio. La narrazione è scorrevole e priva di punti morti, non mi è mai venuto in mente, da quando l'ho iniziato, di abbandonarlo. Anzi, ogni momento era buono per continuare.

Non ho dato il punteggio massimo perché, essendo il primo di una trilogia, sono proprio curiosa di vedere cosa Holt si inventerà nel prossimo libro, essendo questo praticamente autoconclusivo, e se riuscirà a migliorarsi ancora di più. Che altro dire, se un minimo vi piacciono i thriller, i misteri, gli intrighi e anche un po' di macabro, vi consiglio con tutta me stessa di leggerlo, perché non vi deluderà!



Votazione:

 

 
E voi l'avete letto? Vi ho fatto venire un po' di voglia di metterlo in WL e leggerlo? Fatemi sapere che ne pensate :D

1 commento:

  1. mi sono unita al tuo blog
    da poco ne ho aperto uno anch'io,se ti va di passare e unirti mi fa piacere.ciao
    http://libricheamore.blogspot.it/

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